Il contatto continuativo con la 'diversità' implica una scelta inevitabile: alzare le barriere delle proprie abitudini esistenziali, presumendo di doversi dotare di una qualche difesa, o aprirsi fiduciosamente alla creazione quotidiana di nuovi significati? In altre parole: vivere interculturalmente è una sfida troppo rischiosa da accettare, o forse è il solo, ineluttabile destino dell'essere umano? A domanda esplicita, Il Diplomatico Interculturale risponde altrettanto esplicitamente